Ricordando Nora…
Da poco ci ha lasciato Nora (1934 – 2020), la prima meditante della Scuola di Meditazione di Padre Piras. Nella sua vita ricca di esperienze, di gioie e di dolori, ha incontrato la Scuola di Meditazione e
gli insegnamenti di Padre Piras.
Era una persona molto immersa nella vita, in tutte le sue sfaccettature, nelle varie mondanità.
Scoprì che tutto ciò non le bastava e nel 1983 cominciò a frequentare, dalla prima lezione, i corsi di Padre Piras. Era una appassionata della meditazione. Sempre presente alle lezioni (fino al 2012), ai ritiri e a tutti gli eventi della Scuola, aveva assorbito il silenzio della meditazione, il raccoglimento. Aveva imparato ad ascoltarsi, senza paura di ciò (bello o brutto) che trovava dentro di sè.
Nora non aveva modificato il suo stile di vita, sempre aperto e immerso nella quotidianità ma, a poco a poco, la meditazione l’aveva trasformata dal di dentro.
Vogliamo ricordarla, non tanto con quello che diceva lei (mai avrebbe voluto essere oggetto di citazioni!) ma con le testimonianze di alcuni suoi amici che l’anno frequentata.
PENSIERI PER RICORDARE NORA
Io sono un sopravvissuto e lo sono grazie a Nora. Ogni uomo fortunato ha un trittico di donne: la madre, la donna amata e la guida.
Quando ho dovuto navigare in mari tempestosi a me sconosciuti Nora, che già li aveva attraversati, mi ha accompagnato, consigliato e protetto.
La sua conoscenza ha fatto sì che arrivassi non a porti sicuri, che ormai erano stati tutti distrutti, ma a lidi dove sono potuto rinascere.
Nora è stata la mia preziosa guida attraverso i 40 ruggenti e i 50 urlanti.
Pp
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Noi ti ricorderemo sempre energica nell’affrontare la vita, coraggiosa nelle avversità, generosa con tutti, amante delle belle cose, dell’arte e della natura. Sei stata un’amica per tutti. Grazie per averci dato tanto.
Nelli
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Una cara amica, di quelle che ti si attaccano dentro… un pilastro della nostra scuola di meditazione, un punto di riferimento per Padre Piras.
Nora c’era, sempre.
È sempre sarà un ricordo il suo fare apparentemente spigoloso, le sue sigarette, le sue mille storie nelle sere d’estate…
Riccardo
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Nora, una donna estroversa, amante della vita, in tutte le sue manifestazioni. Era stata educata ai valori cristiani più profondi: la sacralità della vita, il rispetto, il dono di sé agli altri, l’amicizia e, soprattutto, la libertà interiore.
Era esattamente l’antitesi della persona bigotta.
Padre Piras e la sua meditazione l’avevano attirata ed entusiasmata. Fu la meditante dalla prima lezione di Padre Piras (1983) fino alle ultime (2013). I suoi valori più profondi hanno risuonato per tanto tempo al servizio della Scuola. Chi non la ricorda nei ritiri di meditazione? Soprattutto nel primo ritiro estivo al santuario dell’Annunziata, a Bitti, nel 1995, quando cacciò un urlo dopo aver scoperto che la sua stanza era invasa dai pipistrelli? O quando mostrava la realizzazione del gazpacho, la bevanda estiva dissetante a base di aglio e di pomodoro? O quando piangendo come una bambina (e noi con lei) ci abbracciava al termine del ritiro?
Una donna di carattere, che aveva il pregio/difetto di manifestare quello che sentiva dentro, senza alcuna ipocrisia o falsità (purtroppo oggi tanto diffuse…)
Nell’ultimo tratto della sua vita ha meditato a lungo: la malattia e, in particolare, la cecità, l’hanno portata a guardarsi dentro ad affrontare in faccia il suo dolore e a distaccarsi, piano piano, dalle cose di questo mondo. Era diventata più riflessiva, più distaccata. Prima ha lasciato la Scuola di Meditazione, poi la sua amata casa per entrare in un ospizio, da lei non propriamente “amato”. Poi ha lasciato tutto per ricevere Tutto.
Probabilmente, ora, leggendo questi miei pensieri, starà ridendo di gusto!
Grazie Nora! Per aver percorso con noi questo tratto della vita!
Ti voglio bene!
- G. Franco
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Ho conosciuto Nora nei primi anni della scuola di meditazione. La ricordo in prima fila con la sua lunga treccia di capelli. Con lei non c’erano mezze misure. I suoi interventi, a volte spiazzanti, erano diretti e senza peli sulla lingua. Nei ritiri a Bitti era come una calamita: tutti, in un modo o nell’altro, finivano per parlare o discutere con lei. Negli ultimi anni i problemi di salute l’avevano portata alla casa di riposo dove stava malvolentieri ed è stato lì che l’ho vista l’ultima volta. Non si può dimenticare una persona così.
Ci manchi Nora.
Betty S.
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“Amica schietta e leale, presente nel bisogno”
Tore e Tiziana
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Poesia
“Nora di capelli mora
Per vestito il mare
E il suo dolce cantare.
Bella,
splendente come una stella
raggiante, piccola stella cadente
che abbaglia tutta la gente.
Saggia,
ricca di storie da raccontare,
e in spiaggia ,
si sente ancora
il suo narrare.”
Poesia scritta da una bambina regalata a Nora perché la descrive perfettamente…
La tua gioia di vivere e di raccontarti alimenterà sempre il tuo ricordo.
Daniela
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Ho conosciuto Nora al mio primo ritiro della scuola di meditazione, è bastata una sua frase, sentita mentre passavo davanti a lei, a farmi capire il motivo per cui in tanta fretta avevo deciso di partire per il ritiro.
La sua schiettezza ti colpiva sempre, lei era così esprimeva sempre il suo pensiero libero, spettava poi a ciascuno saperlo apprezzare, lei era una persona sincera e autentica.
Con Nora si poteva stare ore ad ascoltare i racconti della sua vita, che spesso divenivano fantastici e surreali, a parlare di tutto guardando un bel tramonto sul mare o a gustare una cioccolata, tutti i momenti diventavano speciali e unici, con lei non era possibile restare senza argomenti di cui parlare.
Ringrazio per esserci conosciute e per esserci volute bene, sarà sempre nel mio cuore con la sua forza e anche con la sua tenerezza.
Cristina
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Conobbi Nora nel 1994, e la nostra amicizia si andò consolidando nel tempo.
Nora aveva il dono di leggere nell’animo delle persone e di sentire cose che sarebbero accadute prima del loro manifestarsi. Era esperta di molte cose, ad esempio di antiquariato. Quando le chiesi come avesse imparato, la sua risposta fu che non lo sapeva, le cose antiche l’avevano affascinata sin da bambina. Parlare con lei era come parlare con qualcuno che avesse migliaia di anni.
Mi insegnò quanto fosse importante mantenere pensieri positivi nelle avversità. Ereditò una bella casa, e anche dei gioielli, e proprio quando avrebbe voluto venderli per fare dei lavori di ristrutturazione, le rubarono tutto. Era disperata, ma mi disse: qualcosa mi doveva essere tolto, meglio quello che qualcos’altro di più importante. La vita continuò ad essere difficile per lei, il tumore, il diabete, perse anche la vista, sino al punto da rendere necessario il suo ricovero presso una casa di riposo negli ultimi due anni della sua vita.
Nora viveva immersa nel mistero che ci avvolge e voleva rendermi partecipe, raccontava persino che un giorno pensava di essere stata aiutata da un angelo.
Era molto generosa anche nelle cose materiali, ma soprattutto regalava il suo tempo e il suo aiuto a molte persone in difficoltà. L’ultima volta che la vidi nell’estate 2020, per pochi minuti a causa delle restrizioni covid, mi disse (con quel suo solito modo di fare): chiedi a padre Piras che mi porti via da questo 41 bis!
Il suo cammino verso la luce è iniziato giusto in tempo per la festa dell’Immacolata, sono certo che la Madonna a cui era tanto devota sarà andata ad accoglierla (prega per noi adesso e nell’ora della nostra morte) insieme a Padre Piras e al suo sempre amato marito.
Emiliano
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Maria Antonietta ha voluto ricordarla con la preghiera che Nora distribuiva nei ritiri e che amava recitare al sorgere del sole dopo la passeggiata di meditazione che si teneva all’alba del venerdì nei ritiri estivi.
PREGHIERA DELLA LUCE
Dal punto di luce entro la mente di Dio
affluisca la luce nella mente degli uomini
scenda la luce sulla terra.
Dal punto d’amore entro il mare di Dio
affluisca l’amore nel mare degli uomini
possa Cristo ritornare sulla terra.
Dal centro, ove il volere di Dio è conosciuto,
un proposito guidi i piccoli voleri degli uomini.
Dal centro, che è chiamato genere umano,
si svolga un piano d’amore e di luce
che possa sbarrare la porta dove il male risiede.
Che l’amore, la luce, la potenza ristabiliscano
il piano divino sulla terra.
Se anche tu hai conosciuto Nora e vuoi lasciare un pensiero per ricordare Nora
puoi scriverlo qui: ricordandonora@gmail.com