E’ stata la serata dell’emozione quella che si è svolta il 2 novembre nella Chiesa di S. Paolo.

Alla presenza del fondatore della Scuola, padre Piras, sono stati commemorati i primi vent’anni, a Sassari, della Scuola di Meditazione.

Le lezioni a Sassari iniziarono nel 1992 nella Chiesa di San Paolo, con una grande partecipazione fin dall’inizio.

Da quell’anno hanno mediamente hanno frequentato 450 persone ogni anno. Se si moltiplica questo numero per gli anni di permanenza della Scuola a Sassari, si ha l’idea di quante persone hanno frequentato i corsi.

Perché i corsi sono così tanto frequentati? Perché s’imparano delle tecniche per rilassarsi, concentrarsi e ritrovare in se stessi quelle energie che servono per vivere serenamente in una realtà quotidiana che è difficile e fonte di stress. Le tecniche orientali entrano nella profondità della persona, perché hanno una matrice spirituale, la dimensione fondamentale di ciascuno di noi. Non si può pretendere il rilassamento, la serenità e la concentrazione se non si ha cura della propria dimensione spirituale.

Gli effetti della meditazione sono rilassamento, calma, serenità, pace interiore.

La festa ha evidenziato questa aspetto della meditazione con la proiezione delle foto dei meditanti, che hanno partecipato agli stage di meditazione in questo ventennio. Nessun discorso, nessuna teoria: hanno parlato i loro volti, sereni, gioiosi, ridenti.

Il sorriso – ha commentato padre Piras – e l’espressione serena sono l’indice sintetico di ciò che è la meditazione e di quali effetti produce in chi la pratica con regolarità.

Appalusi per padre Piras, ringraziamenti, persone commosse, e l’immancabile taglio della torta per esprimere la gioia di un qualcosa di profondo che ciascuno di noi ha percepito e che è l’impronta che la meditazione ha lasciato in chi ha frequentato la scuola e fa meditazione.